La carica dei consiglieri. Andrea Porcelloni, Sara Romagnoli, Lorenzo Rossi

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Alle prossime elezioni non correranno soltanto i sindaci. Ci sarà una battaglia per entrare a far parte del Consiglio Comunale di Abbadia San Salvatore. Dodici candidati per il Centrosinistra, dodici per Abbadia Futura e dieci per Rifondazione Comunista e IDV; per un totale di trentaquattro candidati. Ma chi sono costoro e cosa intendono fare per migliorare il paese? Lo abbiamo chiesto ai diretti interessati.

SARA ROMAGNOLI (Sinistra per il lavoro)

Perché hai deciso di candidarti?

Sono Sara e sono operaia in Floramiata. Ho 32 anni e mi sono candidata, dando la mia disponibilità alla lista di Letizia Nocci, perché voglio partecipare, in maniera attiva, alla gestione del mio paese.

Cosa proponi per migliorare Abbadia?

Lavoro, difesa dei diritti, stato sociale, quindi difesa dei più deboli, è ciò che intendo fare per questa comunità.

ANDREA PORCELLONI (Abbadia Futura)

Ho deciso di candidarmi in Abbadia Futura, di cui sono stato sin dall’inizio un promotore e poi un convinto sostenitore, perché credo nel rilancio culturale che il movimento civico può dare al nostro territorio. Un risveglio delle coscienze che potrà mettere in moto un paese fermo da decenni dove l’immobilismo e l’inettitudine hanno regnato sovrani. La classe politica badenga si è adagiata prima sugli allori, vivendo di inerzia per qualche anno, dopodiché ha fatto sprofondare in un abisso e una spirale congiunturale l’intero tessuto economico-sociale e produttivo. Quindi solo un’azione forte e mirata di un gruppo di persone serissime e volenterose, competenti e non mosse da altri fini poteva essere l’ultima ancora di salvezza per continuare a lavorare e quindi vivere nell’amato paese natio. Lavorare a stretto contatto con un capolista come Giacomo Bisconti mi ha arricchito dal punto di vista umano e professionale, spero veramente che sia la volta buona, una squadra così è irripetibile, esorto tutti a darci fiducia.

Cosa proponi per migliorare Abbadia?

Da imprenditore del settore alberghiero la mia intenzione nell’azione pratica di governo è semplice, e potrebbe essere esemplificata nell’applicare all’amministrazione della res-pubblica il principio base di “fare le cose realmente”. Occorre lavorare sodo per ottenere risultati, non si vive di parole ma di fatti. Da sempre abituato, a studiare prima e lavorare poi, quello che ho ottenuto è merito esclusivo delle mie capacità e dell’abnegazione nel lavoro e nello studio. Esperienze fuori dal nostro paese mi hanno arricchito e fatto aprire gli occhi su come il nostro territorio potrebbe essere veramente una miniera d’oro, e invece trascurato, fino quasi a farlo disconoscere ai più. Gli investimenti necessari nelle strutture turistico-ricettive, che danno un giro ampio all’economia edile del paese sono effettuabili solo se ci sono prospettive che possano essere ripaganti, altrimenti, senza di queste, viene meno la fiducia nel poterli effettuare. Se non si investe non si cresce, su Abbadia non è stato investito più negli ultimi anni, è necessario ridare slancio all’economia locale, al turismo, all’indotto, affinché ritorni la cittadina splendente di un passato ormai lontano.

LORENZO ROSSI detto “il pinguino” (Sinistra per il lavoro)

Perché hai deciso di candidarti?

Ho accettato di candidarmi, perché condivido fermamente il programma di “Sinistra per il lavoro”. Programma che basandosi sulla coesione sociale, la trasparenza, la semplificazione, il lavoro, sembra essere davvero innovativo e di svolta per questo paese.

Cosa proponi per migliorare Abbadia?

Non posso promettere nulla non avendo il polso esatto della situazione economica dell’attuale amministrazione comunale, ma quello che è certo è che mi metterò a disposizione di Letizia e della squadra, per cambiare un poco alla volta la situazione critica del paese.

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Copertina: Citizen Kane, Il Quarto Potere, fotogramma, 1941

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