La carica dei consiglieri. Erri Bonemei, Andrea Guerrini e David Maccari

Print Friendly, PDF & Email

Cervi_Peppone

Alle prossime elezioni non correranno soltanto i sindaci. Ci sarà una battaglia per entrare a far parte del Consiglio Comunale di Abbadia San Salvatore. Dodici candidati per il Centrosinistra, dodici per Abbadia Futura e dieci per Rifondazione Comunista e IDV; per un totale di trentaquattro candidati. Ma chi sono costoro e cosa intendono fare per migliorare il paese? Lo abbiamo chiesto ai diretti interessati.

DAVID MACCARI (Centrosinistra per Abbadia)

Perché hai deciso di candidarti?

La mia candidatura nasce dalla volontà di partecipare in prima persona alla vita sociale e pubblica del nostro paese, mettendo il mio impegno ed il mio tempo a disposizione della comunità. Sono nato ad Abbadia e vi abito da 38 anni, ho scelto di rimanere ad Abbadia perché ho sempre creduto nelle potenzialità del nostro paese e del contesto territoriale in cui è inserito. Credo che Abbadia sia una paese con servizi e capacità tipiche di una piccola città, calato in un impareggiabile contesto ambientale. Ho deciso di candidarmi perché ho a cuore il nostro paese e la nostra montagna e vorrei poter lavorare per mantenere tutto quello che i nostri nonni ci hanno consegnato, cercando di migliorarlo con nuove idee orientate a far diventare Abbadia, il punto di riferimento per il territorio Amiatino.

Cosa proponi per migliorare Abbadia?

La prima cosa è riportare il cittadino al centro della vita pubblica e sociale, rendendolo partecipe della gestione del proprio comune, riportando l’amministrazione al servizio del cittadino, così da ritrovare quell’idea di comunità, fondamentale per lo sviluppo del nostro paese. Inoltre è necessario agevolare le intraprendenze di singoli cittadini ed associazioni consentendo e stimolando la nascita di nuove attività commerciali, imprenditoriali o di semplice ritrovo cittadino. Ritengo necessari una serie di interventi di riqualificazione mirati a mantenere  e sviluppare le infrastrutture del nostro paese (strade, illuminazione, impianti sportivi) al fine di migliorare la qualità di vita di chi vive o visita Abbadia. Nel mio pensare una particolare attenzione è diretta alla nostra montagna, per la quale è necessario ricercare nuove proposte, per uno sviluppo turistico legato alle molteplici attività sportive ed allo slow living, sempre ponendo la massima attenzione alla salvaguardia del nostro bosco ed al controllo del suo sfruttamento.

ANDREA GUERRINI (Abbadia Futura)

Perché hai deciso di candidarti?

Venendo dall’esperienza, fatta in questi ultimi 5 anni, di consigliere comunale di opposizione mi sono reso conto che l’amministrazione uscente più che mirare ad uno sviluppo del paese ha pensato ad arroccarsi su posizioni di comodo che hanno portato al non sviluppo del Comune. L’attaccamento che ho per Abbadia – dove sono felicemente ritornato dopo una parentesi pisano/fiorentina che mi ha permesso di conoscere e valutare altri scenari socio-economici – le idee, la voglia, assumendomene le responsabilità, di operarmi per il mio paese e la consapevolezza che 10 anni di noiosa, apatica, stagnante assenza amministrativa e progettuale, che ha di fatto impoverito noi ed il nostro Comune, mi hanno convinto a riprovare con rinnovata energia. In Abbadia Futura ho trovato unità di intenti, idee, progetti e soluzioni che mai avevo avuto modo di provare. Una eterogeneità di culture, età, idee politiche, estrazione sociale che Abbadia Futura, anche grazie alla guida del nostro candidato Giacomo Bisconti, è riuscita a bilanciare in una “ricetta” perfetta per quello che sarà il risveglio da questo rosso torpore.

Cosa proponi per migliorare Abbadia?

Credo che, benché salute, lavoro e ambiente siano caposaldo della mia idea di “benessere” badengo, non si debba parlare di “mie proposte per Abbadia” ma di quelle di Abbadia Futura. Il nostro è stato assolutamente un programma partecipato e condiviso da tutti quelli che, in questi 2 anni di lavoro, hanno aderito e contribuito al progetto. Data la storia mia e della mia famiglia, le mie proposte vanno principalmente in aiuto di commercianti, artigiani e di tutti coloro che, rischiando di tasca propria, hanno fatto sì che Abbadia, nonostante i continui “sgambetti” dell’amministrazione, potesse continuare ad avere tutta una serie di servizi essenziali per la comunità. Da troppo tempo l’iniziativa privata è vista come un disturbo, l’imprenditorialità come l’idea bizzarra di un cittadino annoiato che non sa come impegnare il tempo libero. Da parte mia tutto l’impegno affinché si realizzino gli obbiettivi di Abbadia Futura, tra cui l’agevolazione e la semplificazione degli iter burocratici, la creazione di un tavolo permanente sul lavoro, la rivalorizzazione del Centro Commerciale Naturale, la tutela dell’ambiente e della salute. Abbadia deve rappresentare il nostro futuro e non la nostra fine!

 ERRI BONEMEI (Sinistra per il lavoro)

Perché hai deciso di candidarti?

Mi candito perché amo il mio paese di adozione dove ho trovato un lavoro che mi piace e la donna che amo. Per me sarebbe un privilegio poter mettere al servizio della comunità la mia esperienza e la mia voglia di fare per i più deboli.

Cosa proponi per migliorare Abbadia?

Cosa propongo: wifi libera e gratuita per tutta l’area comunale con il potenziamento del servizio, questo con una spesa irrisoria per le casse del comune, ma un gran risparmio per la collettività. Un altro progetto più ambizioso ma realizzabile, portando profitti per le attività commerciali e per la collettività che è residente nel paese vecchio, è la “Bandiera Arancione”: con piccoli interventi murari e stradali si riporterebbe il paese medievale ai fasti di un tempo aggiudicandosi l’ambito riconoscimento. Inoltre vorrei un’amministrazione più vicina ai cittadini, che risolva i problemi alla gente comune e non che complichi loro la vita, come già ampiamente descritto nel nostro programma elettorale, programma da me sottoscritto perché credo nel nostro candidato sindaco.

Articoli correlati: La carica dei consiglieri: Gori, Ventresca e Viti -  La carica dei consiglieri. Mario Pacini (PRC) e Letizia Coppi (Abbadia Futura) - La carica dei consiglieri. Claudia Manzoni e Federica Morellini, Abbadia Futura - La carica dei consiglieri

Copertina: Gino Cervi nei panni di Peppone

Lascia un commento

XHTML: Puoi usare questi tags: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>