Politica nazionale

Giornata del Ricordo, la vergogna delle foibe: “Hanno chiuso le chiese e dato fuoco all’anagrafe, volevano annullarci fisicamente”

fucilazione-a-Dane-31-luglio-1942 In Italia, si sa, dopo la tragedia tutto diventa politica. Poi teatro. Poi farsa. Quindi per tutti coloro i quali oggi - 10 febbraio giornata della memoria delle Foibe - ci sarà qualcun altro che si volterà dall'altra parte accusando chi ricorda di faziosità. Stessa cosa avviene il 25 Aprile, quando in molti per lo stesso principio non festeggiano la Liberazione dal nazifascismo [...]

La Postilla vola in Europa. Sesta tappa: Berlino

1 Berlino oggi è una città nuova, risorta dalle ceneri di quella Seconda Guerra Mondiale che l’aveva praticamente rasa al suolo. Berlino che ha grandissimi fantasmi contro cui combattere, è lì che si sono consumati alcuni degli atti più atroci del secolo scorso; dal nazismo che ha sterminato milioni di essere umani senza un pizzico di pietà, al Muro che ha costretto migliaia di persone a vivere separate dai loro cari, pagando con la morte il tentativo di ricongiungersi ad essi [...]

Il discorso integrale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

mattarella-discorso2-1000x600 Signora Presidente della Camera dei Deputati, Signora Vice Presidente del Senato, Signori Parlamentari e Delegati regionali. Rivolgo un saluto rispettoso a questa assemblea, ai parlamentari che interpretano la sovranità del nostro popolo e le danno voce e alle Regioni qui rappresentate. [...]

XV Giornata della Memoria: il discorso del Presidente del Museo Ebraico Ottolenghi

candelabro_ebraico_N Autorità, cittadini, amici, apriamo oggi le iniziative per la XV Giornata della Memoria. Essa fu infatti istituita nel 2000 e da quindici anni noi del Museo, insieme alla Comunità Ebraica, alle Autorità e a molti cittadini sensibili, ci ritroviamo per proporre iniziative che aiutino il mantenimento della memoria e la comprensioni dei meccanismi che possono portare alla persecuzione e alla perdita dei valori fondamentali della civile convivenza. Alcuni hanno voluto concentrare queste iniziative in slogan ricchi di pathos come: “Mai più!”

Siamo tutti Charlie? Considerazioni a 10 giorni dall’orrenda strage

attentato-parigi ...ai toni alti si risponde con le armi, alle armi con le armi. Difendere la salute del corpo e dell’anima in mezzo a gente che si ammala per rendere onore a Dio e che uccide credendo di compiere la sua volontà ha ancora senso. Anzi è doveroso. A meno che non si creda che Dio ha creato l’uomo per farlo vivere come esule sulla terra e sia tanto più contento se bussa alle porte del paradiso coi teschi degli infedeli [...]

Parigi, Terrorista asserragliato con ostaggi: “Se toccate i fratelli Kouachi farò strage”

La torre Eiffel spenta in segno di cordoglio Altre persone sono state prese in ostaggio da un terzo terrorista, il Coulibaly che ieri avrebbe freddato una vigilessa urbana con una raffica di mitra alle spalle, conoscente dei fratelli in fuga, asserragliato dentro un negozio kosher. Questa volta, dramma nel dramma, fra gli ostaggi ci sarebbero una donna con alcuni bambini, probabilmente i figli. "Se toccherete i fratelli Kouachi farò una strage" [...]

Charlie Hebdo. Dichiarazione di guerra all’Occidente. E’ tempo di reagire

France Newspaper Attack Si parla di 11 Settembre europeo. 12 morti, probabilmente destinati a salire di numero, compresi poliziotti e passanti. Uccisi dall'intolleranza isalmica. Dal Terrorismo, dal fanatismo imperante. Dall'ignoranza e dalla stupidità che purtroppo abbonda, aumenta di giorno in giorno, devastando il mondo islamico e minacciando le democrazie. Non tutti sono terroristi. Vero. Non bisogna tracimare nel razzismo. Vero. Vero anche che la grande maggioranza del terrorismo mondiale è di matrice islamica [...]

Insolvenza, debito pubblico e finanza. Vademecum per fare bella figura in società

Accounting Sulla testa di ogni italiano ci sono 33 mila euro di debito: non si tratta del mutuo di casa o delle rate della macchina ma di 2 mila miliardi di debito dello Stato divisi per noi, che siamo 57 milioni. Una cifra davvero notevole soprattutto se si considera che nel conto rientrano proprio tutti, anche i neonati. Ma come nasce il nostro debito? Già esistente in epoca statutaria, consolidatosi nel dopoguerra, è con gli anni '80 che questo comincia a prendere il volo [...]