SIENA; “Un l’ha trovo manco il Diavolo”: Iesa presenta la mappa di comunità

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Il lavoro si inserisce nel progetto “Ecomuseo della Val di Merse”, realizzato dalla Fondazione Musei Senesi

Si chiama ‘Un l’ha trovo manco il Diavolo la mappa di comunità realizzata con la collaborazione degli abitanti di Iesa. Sarà presentata domenica prossima, 22 novembre, alle ore 16.30, nella sala teatro del Circolo Arci La Pigna (piazza a Lama, Iesa – Siena). La mappa di comunità è frutto di un importante lavoro di ricerca sulla cultura materiale e immateriale svolto nell’ambito dell’Ecomuseo della Val di Merse, un progetto realizzato dalla Fondazione Musei Senesi e dal Comune di Monticiano, poi esteso anche alle altre aree del Senese, che consente di contestualizzare i beni culturali e paesaggistici e raccordarli con la località della vita quotidiana, gli eventi festivi, la tradizione orale, la cultura agroalimentare e il saper fare artigiano, in una narrazione pensata per attivare esperienze partecipate di fruizione del patrimonio diffuso. Pietro Meloni e Valentina Lusini, antropologi dell’Università degli Studi di Siena, socio partecipante di Fondazione Musei Senesi con cui la Fondazione stessa regolarmente collabora, su iniziativa dell’amministrazione comunale di Monticiano, hanno lavorato sul campo, raccogliendo testimonianze orali che sono state selezionate e utilizzate per la costruzione della mappa, che restituisce una geografia soggettiva peculiare del territorio che la comunità locale vive e ricorda. Una chiave di lettura interna, quindi, fatta di memorie e aneddoti che ha coinvolto competenze specifiche, raccogliendo e segnalando gli elementi distintivi di questo paese per chi lo abita.

Dopo la presentazione di ‘Un l’ha trovo manco il Diavolo, sabato 28 novembre alle ore 15.30, nell’Auditorium di Monticiano (Siena) verrà mostrata in anteprima al pubblico la nuova App dedicata al territorio della Val di Merse. L’applicazione per mobile Monticiano Digitale, presto scaricabile da APP Store e Google Play, nasce dalla volontà del Comune di Monticiano e della Fondazione Musei Senesi di utilizzare le più moderne tecnologie di comunicazione così da favorire la conoscenza del patrimonio culturale diffuso. Anche la App, così come la mappa di comunità è un’iniziativa che si inserisce nell’ambito del progetto Ecomuseo della Val di Merse. Scoprire la storia di Monticiano e della Val di Merse sarà facile, innovativo e divertente: l’integrazione tra segnaletica tradizionale, codici bidimensionali QR e contenuti della APP consentirà la navigazione in due lingue di molti punti di interesse in una serie di itinerari che dal castello di Monticiano si estendono alle immediate vicinanze, alle piccole frazioni e alle riserve naturali per introdurre l’utente alla conoscenza di borghi, palazzi, chiese, castelli, tradizioni, eventi e percorsi naturalistici con approfondimenti multimediali specifici. La app presenterà inoltre una funzionalità di realtà aumentata e una mappa interattiva, che permetterà di individuare e raggiungere agilmente le diverse località grazie al collegamento satellitare; per gli amanti del trekking, gli itinerari della sezione “Sentieri” potranno inoltre essere scaricati come file .gpx ed esportati come tracciati con le applicazioni per l’outdoor. Entrambi gli eventi si tengono nell’ambito di “Val di Merse sostenibile. Festa dei saperi, dei sapori e dell’ambiente”, promossa dal Comune di Monticiano e dall’Unione dei Comuni della Valdimerse. Tutte le attività della Fondazione Musei Senesi sono consultabili sul sito internet www.museisenesi.org, seguendo su Facebook Fondazione Musei Senesi o su Twitter @museisenesi Le piattaforme degli Ecomusei Digitali sono consultabili ai seguenti indirizzi:

Ecomuseo del Chianti www.ecomuseochianti.org

Ecomuseo delle Crete e della Valdarbia www.ecomuseocrete.org

Ecomuseo della Valdelsa www.ecomuseovaldelsa.org

Ecomuseo della Valdichiana www.ecomuseovaldichiana.org

Ecomuseo della Valdimerse www.ecomuseovaldimerse.org

Il format multimediale degli Ecomusei Digitali delle Terre di Siena è stato inoltre promosso dalla Fondazione Musei Senesi per la realizzazione delle piattaforme Ecomuseo Valdorcia ed Ecomuseo Siena (www.ecomuseovaldorcia.org e www.ecomuseosiena.org), i cui contenuti sono gestiti rispettivamente dal Parco Valdorcia e dalle Contrade di Siena (con la supervisione del Magistrato delle Contrade e del Consorzio per la Tutela del Palio di Siena).

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