Poggibonsi. Si inaugura la Fortezza medicea: 2 km di camminamenti sulle colline del Chianti

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Il 6 giugno si inaugura la Fortezza medicea di Poggibonsi completamente restaurata: quasi 2 km di camminamenti sulle mura affacciati sulle colline del Chianti, castelli, chiese e San Gimignano

Poggibonsi (Si). Sabato 6 giugno sarà inaugurata la Fortezza Medicea di Poggio Imperiale al termine dell’intervento di recupero dell’intero complesso monumentale, costato circa 7 milioni di euro. Ci sono quasi 2 km di camminamenti sopra le mura che offrono un panorama bellissimo sulle colline del Chianti, castelli, chiese e San Gimignano. L’interno della fortezza ospita importanti scavi archeologici (un villaggio altomedievale unico in Europa perché conserva la pianta urbanistica originale) e un “Archedromo” che riproduce in scala 1:1 il villaggio di periodo franco (IX – metà X secolo) con una grande capanna, la  Long House, di 17 x 8,5 metri, circondata da diverse strutture più piccole destinate ad attività artigianali e all’immagazzinamento di derrate alimentari e prodotti agricoli. Lo hanno realizzato un gruppo di archeologi medievali che organizzano manifestazioni di living history con rigorose ricostruzioni della vita quotidiana del villaggio, compresi pranzi e cene medievali. Il 6 giugno la fortezza rivivrà il suo passato sotto la guida degli archeologi specializzati nel Reenactment.

Oltre sessanta rievocatori in abiti storici, manovre militari, scontri fanti-cavalieri, servizi di pattugliamento, una cena narrata ‘nel 500’. Tutti momenti che compongono ‘Il giorno di Poggio Imperiale’ con cui sabato 6 giugno si inaugura il restauro della Fortezza Medicea di Poggibonsi. La prima delle due giornate inaugurali sarà un vero e proprio tuffo nel cassero 12‘500 con l’intera Fortezza che verrà riportata nel suo tempo con attività di living history a cui il pubblico potrà volontariamente partecipare. il Cassero, invece, vedrà gli  archeologi di Archeotipo calarsi nei panni del fabbro, del tessitore, del coniatore di monete, il falegname, il cuoco, il tintore, tutti gli antichi mestieri che rendevano possibile la vita di un villaggio fra il Medio Evo ed il Rinascimento. Alla sera la Piazza d’Armi del Cassero diventa il palcoscenico per una grande cena narrata “A tavola nel 1500”, con la riscoperta dei piatti e degli alimenti che caratterizzavano quel periodo storico. “La Fortezza – spiega Marco Valenti, direttore scientifico del Parco Archeologico – si propone come uno scenario ideale per emergere nel panorama italiano della rievocazione multi epoca. L’Archeodromo di Poggio Imperiale con le sue esperienze di archeologia sperimentale e di storytelling ne è già una prova”.

Arriveranno alcune fra le migliori compagnie di Reenactment italiane. La Compagnia dell’Aquila Bianca, capitanata da Roberto Cinquegrana, presidente AAEE (Associazione Alta Scuola Spagnola), si occupa prevalentemente di formazione cavalleresca attraverso stage di scherma medievale da combattimento e con la partecipazione ai migliori tornei nazionali ed internazionali. La Commenda Maladense, capitanata da Gualtiero De Françani, costituita da picchieri e fanteria di grande livello, esperti nelle manovre di battaglia e nell’arte della scherma antica, ha partecipato a numerosi eventi di alto livello, sono estremamente curati e le loro dimostrazioni hanno un valore didattico eccezionale. Compongono un’unità di fanteria insieme ad altri gruppi tra i quali Stratagemata, I Cavalieri del Drago, Cinquedea, Compagnia de lo Santo Luca e la Compagnia della Fenice. La Compagnia Giovanni delle Bande Nere, longhouse 1 (1)anch’essa di alto tenore, è legata alla sede di Firenze dell’Istituto per lo Studio della Scherma Antica “Sala d’Arme Achille Marozzo”.

Cena narrata “A tavola nel 1500” La cena nella Piazza d’Armi del Cassero si basa su portate tipiche di età rinascimentale ed è curata dalle associazioni Started e La Ginestra. Si terrà in un’atmosfera immersiva alla presenza attiva di tutti i rievocatori presenti. Gli archeologi del parco, vestiti con abiti dell’epoca, presenteranno i piatti e ne illustreranno la storia e i segreti, con sorprese che non mancheranno. In tavola crostini con spuma di fichi e noci, cappelletti alla Cortigiana, pollo finocchiato con contorno di pasticcio di erbe, torta di riso dolce, Chianti Colli Senesi, vino speziato. Il costo è di 30 euro (bambini sino a 10 anni gratuita). Prenotazione entro giovedì 4 giugno a: 338 7390950 – 0577 936128 – info@parco-poggibonsi.it La Fortezza di Poggio Imperiale Fra San Gimignano e Monteriggioni si trova la Fortezza Medicea di Poggio Imperiale di Poggibonsi.

Il Cassero della Fortezza è completamente restaurato ed ospita una piazza d’armi che è una terrazza affacciata sulle colline del Chianti. All’interno della cinta muraria, appena restaurata, si trova uno scavo archeologico di un villaggio altomedievale preesistente alla fortezza e di quello che resta dell’antica Poggio Bonizzo, città fortificata a lungo contesa fra guelfi e ghibellini e poi rasa al suolo da Firenze (che poi vi edificò Poggio Imperiale). Prima dello scavo gli unici resti di Poggio Bonizzo era la “Fonte delle Fate” ai piedi del colle che oggi ospita sculture di Mimmo Paladino. Il connubio fra storia ed arte contemporanea continua con le installazioni permanenti di Antony Gormley  (una grande mostra a lui dedicata si trova  al Forte Belvedere di Firenze fino al 27 settembre) lungo le mura del Cassero e nelle piazze di Poggibonsi.

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