Kickboxing, il Team Aurora non smette di stupire: incetta di titoli al Mondiale e due atlete nella nazionale italiana di federazione

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di Ilaria Martini

PODIO VALENTINA FRANCIA AMEREICAAbbadia San Salvatore – Si sono svolti a Massa Carrara, dal 29 ottobre al 2 novembre i campionati mondiali 2014 della Federazione Wtka, primo campionato mondiale unificato nella storia delle arti marziali e degli sport da combattimento. All’appuntamento hanno partecipato 122 nazioni e 38 federazioni mondiali. Non poteva mancare la partecipazione del Team Aurora, che grazie al duro lavoro e all’allenamento costante non ha deluso le attese. Un’impresa da incorniciare, che ha portato alla spedizione degli atleti nostrani un bottino davvero ricco di podi.

Nel Light Contact categoria cadetti (-60 Kg) Brenda Baiocchi conquista l’oro, dopo aver eliminato in finale la campionessa danese Hatdza Topcibasic, dimostrando di saper gestire le emozioni e di saper utilizzare l’adrenalina come carica esplosiva. Nel Semi Contact categoria cadetti (-65 Kg) per il Team Aurora fa doppietta, con l’oro a Brenda Baiocchi e l’argento a Giorgia Lori. Alisea Batazzi vince l’oro nella categoria juniores (-60 Kg), dopo una finale da trattenere il fiato con la tedesca Kerstin Scmidbauer. Nel Semi Contact è pioggia di podi: argento nella categoria cadetti 10/12 anni per Iduna Batazzi, argento nella categoria cadetti 13/16 anni per Giorgia Lori, bronzo nella categoria 10/12 anni per India Piccinetti e bronzo per Noemi Bisconti nella categoria 13/16 anni. Data l’importanza dalla manifestazione, per le atlete, determinate fino all’ultimo e cresciute dalle scorse competizioni, è stata una grande festa podio. Alisea Battazzi si aggiudica inoltre l’oro nell’Extreme Forms categoria junior – stile con evoluzioni sopra 360°.

Loc Campionato del Mondo Unificato ott14Anche nel Creative Forms – stile nel quale vengono premiati la tecnica, il ritmo e le evoluzioni acrobatiche – le vittorie del Team Aurora sono numerose: Morgana Piccinetti porta a casa l’oro nella categoria cadetti precedendo sul podio l’atleta della nazionale USA – uno dei team più forti al mondo – e il terzo posto nella stessa categoria va a Noemi Bisconti. Nella categoria Senior, l’oro va a Valentina Cerretani, dopo una finale agguerritissima con l’atleta statunitense. Nella categoria pulcini Soraya Mambrini e Samuel Bellini conquistano rispettivamente l’argento e il bronzo. Mentre  Matilde Aggravi, alle prese con le prime competizioni importanti, si aggiudica  il bronzo nella categoria 8/10 anni che si somma al bronzo vinto nell’Extreme Formes. Nel Creative Forms riservato ai team, il Team Aurora conquista l’argento con Nicole Bisconti, Giulia Contorni e Noemi Bisconti, superate in finale dall’Inghilterra per soli 20 decimi. Menzione anche per Emma Zoppi e Marianna Raffi che si sono presentate alle competizioni in una forma strepitosa affrontando gli avversari con grinta e determinazione.

È l’ennesimo successo per la kickboxing, sport che nel nostro paese registra da ormai vent’anni un grande successo di seguito e di risultati. Il vivaio di giovani del maestro Arnaldo Piccinetti – coadiuvato da Giorgio Raffi, Samuela Rosati, Hicham Mohamed, Michela Piccinetti e Marco Guidarini – cresce e continua a dare grandi soddisfazioni. Due atlete di questa affiatato team fanno già parte, nonostante la loro giovanissima età, della squadra nazionale della federazione WTKA: sono le tostissime Alisea Batazzi, classe 1998, e Valentina Cerretani, classe 1996. Ai microfoni de La Postilla ci confessano i loro sogni e i sacrifici per arrivare a realizzarli, ma anche tutto l’entusiasmo di due giovani sportive determinate a tenere alto l’onore di questo paesino arrampicato sui monti. A entrambe vanno i nostri più sentiti complimenti e soprattutto l’augurio sincero di continuare sempre a crescere nello sport che amano come nella vita.

Cosa significa per voi far parte della squadra nazionale italiana della federazione?

valentina aliseaAlisea: Per me essere entrata così giovane a far parte della squadra nazionale italiana è stata una gioia e allo stesso tempo il raggiungimento di un obiettivo personale, realizzato in tanti anni di passione, sacrifici e fatica. È un grande onore indossare la divisa azzurra e per questo mi ritengo fortunata e ne sono orgogliosa: rappresentare la propria nazione è il sogno di ogni atleta ed io questo sogno l’ho realizzato. Per questo invito tutti gli atleti a credere sempre in se stessi e a rincorrere i propri obiettivi senza mollare mai. Spesso è proprio quando crediamo di non farcela che dobbiamo rialzarci e tornare sul ring più forti di prima.

Valentina: Far parte della squadra nazionale italiana della federazione per me è una grande soddisfazione. Nel momento in cui mi è stato comunicato ho provato un’emozione fortissima sostituita poi da un po’ di agitazione in quanto non sapevo che cosa mi aspettasse e cosa avrei provato ad allenarmi con una persona diversa dal mio allenatore. Far parte della squadra nazionale è anche una grande responsabilità perché durante le competizioni, indossando la divisa italiana, cerco di ottenere il miglior risultato per rappresentarla al meglio.

In uno sport come quello che praticate, quanto è importante la dinamica e l’affiatamento con la squadra e con gli allenatori per raggiungere il successo?

A: L’unità della squadra è comunque molto importante anche dal punto di vista del sostegno morale. Tuttavia non essendo uno sport di squadra, come il calcio o la pallavolo, quando si è sul tatami si è soli con se stessi e con l’avversario: diventa una sfida uno contro uno, con il solo supporto dell’allenatore che durante il combattimento sprona e consiglia.

V: In uno sport come la kick boxing l’affiatamento con la squadra e con l’allenatore è importantissimo, infatti in gara durante il combattimento sei solo tu e il tuo coach che ti incita facendoti salire l’adrenalina per ottenere il massimo. È fondamentale ascoltare quello che lui ti dice non solo quando la stanchezza ti fa perdere la concentrazione ma in ogni momento del match, perché la sua esperienza ti aiuta a vincere il combattimento. Devi avere la massima fiducia in lui. La squadra è altrettanto importante perché con il tifo ti dà la carica, e in più è una gioia veder vincere le proprie compagne. Ogni gara per noi diventa un’avventura diversa ed è bello passare tutti insieme i giorni precedenti alle gare.

I vostri allenamenti si svolgono con il Team Aurora e con la Nazionale. Ci sono differenze di approccio?

A: Gli allenamenti all’interno del mio Team sono sicuramente impegnativi e faticosi, ma a differenza degli allenamenti svolti in Nazionale, l’allenatore s’interessa a ogni singolo atleta. In Nazionale, essendo molto più numerosi e avendo un rapporto atleta-allenatore meno confidenziale, c’è solo un’attenzione generale da parte dagli allenatori verso gli atleti.

V: Noi ci alleniamo tutto l’anno con il Team Aurora e poi ci chiamano per fare i ritiri con la Nazionale. L’approccio non è molto diverso, la sola differenza è che durante gli allenamenti con la Nazionale noi atleti siamo molti e quindi gli allenatori non hanno il tempo di correggere i minimi errori di ognuno di noi, anche perché partono dal presupposto che le tecniche di base siano già state acquisite. Invece il nostro allenatore Arnaldo Piccinetti dedica molto tempo ad ogni singolo atleta, è grazie al suo insegnamento che abbiamo raggiunto questi livelli.

Il combattimento è considerato dai più uno sport maschile, ma le vittorie del Team Aurora sono quasi tutte in rosa. Quali valori del vostro sport applicate alla quotidianità?

A: Le vittorie sono in rosa perché siamo una squadra prevalentemente femminile, non usuale da trovare tra gli sport da combattimento. I valori che dovrebbe insegnare questo sport sono il rispetto verso l’avversario, il rispetto delle regole e della disciplina, elementi che si riflettono nella vita di tutti i giorni.

V: Secondo me la kick boxing viene consigliata ai ragazzi perché chi non lo pratica lo considera violento, ma non è così. Questo sport ti insegna ad avere un autocontrollo, in quanto non devi mai arrivare a far del male alla tua avversaria. Ti aiuta ad affrontare i problemi della vita in modo più deciso, ti rafforza il carattere. Credo comunque che nel mondo di oggi praticare uno sport di autodifesa sia molto utile anche per far fronte ad un’eventuale aggressione.

Sono sicura che sentiremo ancora parlare di voi e del vostro talento. Quali sono gli impegni sportivi futuri?

A: Sicuramente spero di ottenere ancora buoni risultati, ma al di là di questi, la mia più grande ambizione è quella di poter trasmettere la mia passione alle nuove generazioni. Per quanto riguarda gli impegni futuri staremo a vedere.

V: Il Team Aurora parteciperà alle tappe del centro Italia che serviranno per la qualificazione ai campionati italiani. In questa occasione si scontreranno i migliori del nord, centro e sud per riconfermare il posto nella nazionale italiana della federazione.

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