Abbadia San Salvatore - L'appuntamento è per il 19 settembre, alle ore 18 presso la Ludoteca comunale del Centro Giovani. L’app Abbadia San Salvatore 3.0 è la prima applicazione per smarphone e tablet che permette di scoprire in maniera interattiva le bellezze del nostro paese. Il progetto di musealizzazione digitale, promosso dall’associazione storica Castel di Badia, in collaborazione con Musei Senesi, permette di approfondire quattro percorsi tematici denominati "il borgo", "le chiese", "la miniera" e "la montagna", attraverso oltre 50 punti di interesse segnalati.
Abbadia San Salvatore - Sono terminati la scorsa domenica i festeggiamenti per il novantesimo compleanno dell'Arciprete Don Francesco Monachini, Parroco della Chiesa di Santa Croce. Festeggiamenti iniziati il giorno cinque, con una solenne Messa, concelebrata dal Vescovo Monsignor Stefano Manetti ed alcuni Sacerdoti amici di Don Francesco.
A seguito della rottura di un grosso ramo della Quercia delle Checce in Val d'Orcia, avvenuta presumibilmente nei giorni a cavallo di ferragosto, gli uomini della Forestale di Montepulciano hanno immediatamente intrapreso una serrata attività d’indagine finalizzata a circostanziare le cause dell’accaduto. Al momento non si possono escludere moventi ascrivibili a cause umane, ad opera di uno o più soggetti, al momento ignoti.
S'aspetta l'estate come si aspetta una bella notizia. S'immaginano lunghe giornate trascorse al tepore di un casale. Al mare. In montagna. In visita nelle città d'arte. Fuori porta, sempre. Talvolta fuori regione, raramente all'estero.
Da luglio 2014 Abbadia News diventa anche agenzia pubblicitaria e mette a disposizione pacchetti promozionali di qualità, per pubblicizzare ogni attività commerciale aiutandola a interagire con nuovi potenziali clienti. La definizione di un target di riferimento è operazione fondamentale per la riuscita di una buona pubblicità che deve sempre essere modellata sul pubblico che intende raggiungere.
Ad Abbadia San Salvatore c’è uno sport che sta prendendo sempre più campo: il tiro con l’arco. Non poteva essere altrimenti, era inevitabile il ritorno dell’antichissima disciplina in un territorio come il nostro dove il primo segno della presenza umana è dato proprio dalla raffigurazione rupestre di un arciere.
Il bosco amiatino nasconde luoghi incredibili e ancora incontaminati. L'occhio sensibile può poggiarsi su massi erosi dal vento e dalla pioggia da migliaia di anni. Luoghi dove perdersi in un atavico sentire, per assaporare l'odore di humus, passare la mano su cortecce di faggi e castagni secolari, rugosi e schietti, arrampicarsi su scogliere che salgono alte fin sopra le chiome degli alberi circostanti e osservare la bellissima valle che circonda questo vecchio vulcano.
Un articolo dello scorso 20 febbraio a firma Antonio Pacini, documenti stoici alla mano, parlava della cosiddetta tigna badenga che caratterizzava, e caratterizza, l'abitante di Abbadia, ivi descritto come "brusco e diffidente ma anche molto sincero e generoso".
Anche quest’anno Abbadia San Salvatore celebra il proprio passato di Borgo Medievale con una Festa che si tiene nel mese di Luglio: l’Offerta dei Censi
In una poco promettente estate, per motivi di lavoro raggiungo il Secondo Rifugio Amiatino, dove ho un appuntamento all'Albergo Generale Cantore. Mi accolgono le proprietarie Ida Porcelloni e la figlia Elisabetta Giovani, Betti per chi la conosce [...]