Alluvione di Abbadia, il punto dell’amministrazione prima del Consiglio

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img-20190729-wa0024In vista del consiglio comunale previsto per oggi, giovedì 12 settembre, ore 18 (aperto a tutti i cittadini) il sindaco di Abbadia San Salvatore diffonde una nota in cui ribadisce nei dettagli l’impegno dell’amministrazione comunale nelle ore e nei giorni immediatamente successivi all’alluvione che ha colpito il paese.

Nella notte a cavallo tra il 27 e il 28 luglio 2019, si è verificato un evento meteorico straordinario, che ha interessato il Comune di Abbadia San Salvatore: in poche ore si sono riversati oltre 200 millimetri di pioggia, e la conseguenza è stata un’alluvione distruttiva.
“L’evento – ha spiegato il sindaco Fabrizio Tondi – è stato inedito, improvviso e assolutamente catastrofico, causando danni per milioni di euro. Sono state messe in ginocchio attività commerciali; e diversi appartamenti sono stati invasi da fango e detriti. Dai giorni successivi al disastro i risultati dell’impegno di amministrazione e cittadini sono stati subito visibili: piazza della Repubblica è stata ripulita da fango e sterpaglie; così come negozi, cantine e appartamenti; i campi da tennis, lo stadio e la piscina. L’evento che ci ha colpiti è di una gravità assoluta, che non si ricorda a memoria d’uomo”.

img-20190728-wa0020In particolare ecco il “diario dei lavori”

27-28 luglio 2019 – Nella notte supervisione dei danni e attivazione del Tavolo di emergenza, con sindaco, amministratori, tecnici, forze di polizia.

29 luglio 2019 (mattina) – Primo contatto con il presidente della Regione Enrico Rossi per la richiesta di Calamità.

29 luglio 2019 – Attivazione dei consiglieri regionali Simone Bezzini e Stefano Scaramelli per sensibilizzare la Giunta regionale sull’attivazione dell’emergenza. Da qui in avanti contatti quotidiani tra il sindaco Fabrizio Tondi e i due consiglieri.

29 luglio 2019 (pomeriggio) – Incontro con gli abitanti del condominio di via Fosso Canali.

img-20190729-wa008030 luglio 2019 (mattino) – Incontro ad Arezzo con il presidente della Regione Enrico Rossi, l’assessore regionale all’Ambiente Federica Fratoni, e i vertici della Protezione civile.

30 luglio 2019 (pomeriggio) – Incontro dell’amministrazione comunale assieme a commercianti e piccole e medie imprese, per valutare i danni subiti e le possibilità di intervento.

31 luglio 2019 (mattino) – Contatti con il Consorzio Val di Paglia per verificare lo stato dei fossi intorno ad Abbadia.

31 luglio 2019 (pomeriggio) – Incontro con i cittadini che hanno subito danni alle abitazioni, in particolare in via Fosso Canali.

1 agosto 2019 – Appello al presidente Rossi per attivare “il prima possibile” ogni azione per affrontare l’emergenza. I risultati sono stati immediati e hanno permesso l’attivazione diretta delle ditte specializzate (edilizia, rimozione rifiuti, asfaltatura).

1 agosto 2019 – Appello ai turisti: “Vi aspettiamo ad Abbadia, aperti impianti sportivi e ambienti ludici”.

5 agosto 2019 – Incontro a Montalcino tra assessore ai lavori pubblici Niccolò Volpini e presidente della Provincia Silvio Franceschelli.

6 agosto 2019 – Secondo incontro con il presidente Franceschelli, ad Abbadia per verificare i danni alla Strada Provinciale, in particolare via Esasseta e via Gorizia.

7 agosto 2019 – Proseguono i lavori per sgomberare locali e strade da sterpaglie, fango e rifiuti.

13 agosto 2019 – Incontro tra Protezione Civile (nazionale, regionale e provinciale), il sindaco Fabrizio Tondi, l’assessore ai lavori pubblici Niccolò Volpini, e gli uffici tecnici interessati. Per valutare danni, e verificare la possibilità di accedere il prima possibile allo Stato di calamità.

Nei giorni successivi sono continuate le sollecitazioni nei confronti degli enti coinvolti, in particolare: Regione, Provincia, Consorzio Val di Paglia, Acquedotto del Fiora, e privati interessati dall’evento.
img-20190729-wa0044“L’alluvione – precisa l’assessore ai lavori pubblici Niccolò Volpini – ha causato ingentissimi danni al patrimonio pubblico e privato della città. L’amministrazione si è mossa immediatamente (la notte stessa) con i lavori di somma urgenza. Nei giorni successivi alcuni degli interventi principali hanno riguardato: ripristino della viabilità, smaltimento dei rifiuti, rifacimento dei manti stradali, pulizia e implementazione del sistema di raccolta delle acque piovane, ripulitura degli organi di immissione e di sfioro delle acque, messa in sicurezza degli invasi Laghetto Verde e Muraglione, ripristino di recinzioni, ricarico del macadam nei punti danneggiati. Il costo complessivo per l’esecuzione dell’intervento ha superato i 219mila euro, provenienti dal Bilancio comunale. Uno dei progetti in atto – osserva infine l’assessore – riguarda il completamento del canale che, dalla zona di via Fosso Canali, dovrà raccogliere le acque per scongiurare, o limitare, la possibilità di altre calamità simili, il costo ammonta a 1 milione e 730mila euro”.

 

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