Raspanti (PD): “Lavorare al Testo Unico per il Termalismo”

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chianciano

—lP—

Terme e benessere, vera opportunità di rilancio per tutto il territorio: ma è necessario rivedere le scelte strategiche e la legge 38, agendo in sinergia tra pubblico e privato per la promozione turistica integrata, aprendosi verso l’Europa.

La candidata al Consiglio Regionale della Toscana nelle liste del Partito Democratico senese, Alice Raspanti, interviene sul tema del turismo termale. Un settore che ha necessità di rivedere le scelte strategiche e le leggi regionali, dopo la soppressione delle ApT e il rischio di una frammentazione delle attività connesse al marketing turistico tra i rispettivi comuni. ”Quella di Siena è la provincia più termale d’Italia, ma questo settore non riveste il giusto ruolo nell’agenda politica e amministrativa del nostro territorio – afferma Alice Raspanti -  Dobbiamo portare a Firenze il Sistema Termale delle Terre di Siena, la cui strategia dovrà essere concertata con i Comuni termali della Provincia. Dobbiamo investire su un termalismo moderno, che non sia legato al concetto esclusivamente sanitario ma al concetto del benessere, come un nodo della rete che compone un sistema turistico integrato.”

“Dobbiamo avere il coraggio di lavorare su due obiettivi con la massima priorità – prosegue la candidata – Il primo riguarda la necessità di riappropriarsi da parte della politica della funzione di indirizzo e di strategia. Il secondo è la revisione della legge regionale 38, che legifera sia in materia di acque minerali che di acque termali, causando un caos ingestibile; dobbiamo lavorare a un Testo Unico del Termalismo come strumento esaustivo, sia da un punto di vista sanitario che di rilancio economico, per le aziende del settore e i territori su cui insistono.” –  ”Il benessere termale diventa una strategia fondamentale per lo sviluppo, che non si esaurisce nella funzione terapeutica e curativa. – conclude Alice Raspanti – Anzi, grazie alle cure transfrontaliere e alla possibilità per qualunque cittadino comunitario di usufruire delle cure sanitarie in ogni Paese dell’Unione Europea, anche i pazienti d’oltre confine potranno usufruire dei benefici delle nostre acque termali. Il Sistema Termale delle Terre di Siena, quindi, ha l’opportunità di diventare un punto di riferimento per tutta l’Europa, se sarà capace di promuoversi assieme all’intero territorio con le sue eccellenze e di investire in strategie di promozione turistica integrata all’insegna del benessere e del buon vivere.”

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