GROSSETO: “Florilegio di menta e mare”; in ricordo di Annarosa Corona

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di David Tammaro (*)

La poesia, l’arte in genere, fa proprio il compito sociale – a lei da sempre riconosciuto – di porre interrogativi, profonde riflessioni esistenziali, denunce sulla condizione umana, sinceri moniti a risvegliare gli spiriti sopiti. Consegna attraverso simboli, figure, evocazioni di luci e forme, le voci interiori dei personaggi e dei luoghi. Le voci esteriori dei disagi sociali troppo spesso senza ascolto. Traccia il disegno della nostra società del futuro. Capta per prima, fiutando l’atmosfera dei tempi contemporanei, e offre al resto della società il riconoscersi in: bisogni, desideri, sollecita progetti e rivela timori.
Annarosa Del Corona, non ha bisogno di presentazioni. Conosciutissima e apprezzatissima artista, instancabile intellettuale e animatrice culturale -una vita intera – sul nostro stesso territorio, a favore della nostra gente e identità. Ha vissuto le nostre stesse quotidianità, e ha sempre sentito presente lo stimolo e l’impegno di una seria ricerca sull’uomo e sulla donna, l’inquietudine del senso della vita e della morte, la forza tumultuosa delle emozioni e dei bisogni che premono, capaci di soffiarti Anima, dentro il quotidiano. La Città L’ha corrisposta. Sono parole del Sindaco Bonifazi: “… avevamo tributato ad Annarosa un riconoscimento della Città (omaggio ad una delle voci più interessanti della cultura grossetana per l’attività poetica e letteraria), …ci mancheranno la sua grande intelligenza e sensibilità, ci mancherà la sua profonda umanità, Annarosa non ha mai fatto mancare alla città il suo contributo di idee e proposte per la crescita della cultura a Grosseto…”. A poco tempo dalla pubblicazione dell’antologia “Florilegio di menta e mare” con opere da lei scelte da tutti i suoi numerosi libri, che ho avuto l’onore e la gioia, su sua richiesta, di aiutare a realizzare, ma anche a poco tempo della sua prematura morte, La ricordiamo come Lei ci ha insegnato a: “non perdere mai la gioia del dono di un sorriso”. (*Presidente dell’Associazione Artistica Plinio Tammaro)

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