GROSSETO, ambiente: scolaresche in visita all’impianto Ecolat

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Parte il progetto Ri-creazione promosso da Sei-Toscana, gestore unico dei rifiuti per la Toscana sud e Legambiente

L’impianto Ecolat di Grosseto apre le porte alle scolaresche con il progetto “Ri-creazione” promosso da Sei Toscana, gestore unico dei rifiuti per la Toscana sud, in collaborazione con Legambiente. Le visite guidate hanno preso il via martedì 16 febbraio con la scuola primaria di Ribolla e proseguiranno fino alla fine di aprile.

Il progetto “Ri-creazione”, rivolto agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado delle province di Grosseto, Siena e Arezzo, propone, in maniera totalmente gratuita, percorsi educativi per approfondire la conoscenza del settore dei rifiuti, guidando gli studenti lungo tutta la filiera delle 4R indicate dalla gerarchia europea: riduci, riusa, recupera e ricicla.

All’impianto Ecolat, situato in via Zaffiro 22, gli studenti potranno vedere da vicino dove viene selezionato il multimateriale raccolto con la differenziata: imballaggi di plastica, alluminio, acciaio vetro e tetrapack. I rifiuti vengono separati per frazione merceologica, imballati ed avviati al recupero attraverso i vari Consorzi nazionali che si occupano di trasformare questi rifiuti in nuova materia, da cui nasceranno nuovi oggetti, i cosiddetti “Riprodotti”.

Inoltre gli studenti hanno visitato il centro di raccolta comunale dove i cittadini del Comune di Grosseto possono conferire direttamente e in modo gratuito i rifiuti urbani e assimilati agli urbani: ingombranti, batterie esauste, vernici, detergenti, oli e grassi commestibili, apparecchiature elettroniche, imballaggi di carta, cartone, plastica, legno e metallo, calcinacci, vengono raccolti in quest’area che nasce per disincentivare l’abbandono abusivo dei rifiuti e agevolarne il recupero.

“La raccolta differenziata è fondamentale per ridurre l’inquinamento ambientale – afferma Andrea Contri, responsabile dell’impianto Ecolat – è importante farla bene, garantendo la qualità del prodotto riciclabile. Conoscere il ciclo dei rifiuti, visitare gli impianti, comprendere dove va a finire il rifiuto e a quali nuovi oggetti si può dar vita, aiuta i cittadini a capire l’importanza della differenziata. Ogni volta che abbiamo ospitato gruppi di persone ci siamo resi conto che escono dall’impianto più consapevoli e motivati. Ecco perché con entusiasmo collaboriamo al progetto di Sei Toscana Ri–creazione, una iniziativa utile per avvicinare i giovani ad una delle più importanti tematiche ambientali e veicolare buone pratiche nelle famiglie.”

Ad ogni classe che ha aderito al progetto sarà consegnato il libro “Riusi: da rifiuti a risorse!” scritto da Alfredo De Girolamo, presidente di Cispel Confservizi Toscana e personalizzato da SEI Toscana, gestore unico dell’ATO Toscana Sud, con informazioni utili sui servizi svolti in tutti i comuni serviti. Ecco le prossime visite guidate del progetto Ri-creazione all’impianto Ecolat: il 26 febbraio, alle 10 la Scuola Elementare di Castiglione della Pescaia; 15 marzo, alle 10, la Scuola Media Cinigiano; 24 marzo, alle 9 e 30 la Scuola Media di Fonteblanda; 12 aprile, alle 9 e 30 Scuola Primaria di Arcille; 22 aprile, alle 10, Scuola Media Montieri.

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