Caso ATO rifiuti, ABBADIA Futura: “Il Comune si costituisca parte civile”

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Politica locale

Riceviamo e pubblichiamo(*)

Il 29 novembre, ore 18:30, è stato convocato un consiglio comunale straordinario

All’oggetto un’interrogazione e due mozioni, presentate dalla ListaCivica Abbadia Futura, legate alla vicenda rifiuti Ato Sud Toscana, scoppiata il 9 novembre scorso dopo due anni di indagini sfociate nel mandato di arresti domiciliari del direttore generale Andrea Corti. L’operazione, denominata Clean City e coordinata dalla procura di Firenze insieme alla guardia di finanza, contesta un sistema di corruzione e turbativa d’asta che avrebbe falsato la gara per l’affidamento a Sei Toscana, la società consortile che nel 2014 si è aggiudicata la gara da 3,5 miliardi bandita dall’ente pubblico regionale Ato Toscana Sud per la gestione integrata ventennale del ciclo dei rifiuti nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto.

Abbadia-FuturaE’ notizia recente che l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) ha comunicato a Sei Toscana e a Siena Ambiente “di avere avviato le procedure di proposta delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio”. E’ il preannuncio di un possibile commissariamento di Sei Toscana. Oltre a richiedere l’impegno di tutelare l’interesse di tutta la comunità costituendo, nell’eventuale processo, il comune di Abbadia San Salvatore come parte civile, Abbadia Futura dice no all’Ato unica, precisando “la richiesta di prevedere la possibilità di affidare la scelta del servizio di raccolta e spazzamento a consorzi comunali, interni all’ATO e formati da comuni di aree omogenee all’interno della provincia”. Inoltre viene richiesto al Sig. Sindaco “di far conoscere quali azioni ha attuato o intende attuare, per tutelare l’amministrazione da eventuali ripercussioni sul servizio e sui relativi costi nel caso le indagini della magistratura dovessero confermare le ipotesi di reato”.

Come Lista Civica Abbadia Futura sono anni che ci battiamo e chiediamo spiegazioni alla maggioranza, semplicemente perché la Toscana, in particolar modo il comune di Abbadia San Salvatore presenta risultati pessimi nella politica di gestione dei rifiuti. Siamo la seconda regione in Italia per produzione di rifiuti, la seconda maglia nera del centro-nord nei risultati della differenziata e in particolar modo il comune di Abbadia San Salvatore risulta fra i comuni con le tariffe più alte in Italia. Ci siamo sempre chiesti perché nelle altre regioni e comuni d’Italia riescono a fare meglio di noi. Mai risposte chiare e un’ apertura al dialogo da parte della maggioranza. Siamo fiduciosi che questi chiarimenti arriveranno dalla magistratura. (*Lista Civica Abbadia Futura)

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