ARCIDOSSO, Quadrifoglio: nuovi investimenti per resistere alla crisi

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Crisi

Investimenti per consolidare la presenza sul territorio amiatino, nuovi progetti all’orizzonte e pronti a fare la propria parte in una possibile fusione con altre cooperative della provincia di Grosseto

Tiene la crisi, riesce ad assorbire le perdite economiche del 2015 grazie al proprio patrimonio e mantiene saldo l’organico di 152 dipendenti. Il Quadrifoglio Gruppo Cooperativo (cooperativa con sede ad Arcidosso) ha presentato il bilancio 2015 venerdì 29 luglio a Castel del Piano, presso Podere Bazzino, una delle tante strutture gestite dalla cooperativa.

La ventunesima assemblea dei soci ha visto la relazione di Anna Camarri, Presidente del Quadrifoglio, di Alberto Bambagini, Presidente collegio sindacale, di Daniele Tarchi dello Studio Professioni Associate di Firenze che supervisiona il controllo di gestione per la cooperativa e di Filippo Raffi, responsabile di Creactivity (settore della cooperativa che si occupa di creatività, arte e innovazione) ed è stata l’occasione sia per fare il punto della situazione, anche in relazione alle problematiche collegate al territorio e alle politiche che lo governano sia per parlare di sviluppo e progetti futuri.

I settori tradizionali, quelli che si occupano di assistenza alla persona (settore A) e quelli che riguardano la gestione di attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate (settore B) sono in grado di affrontare la crisi ma debbono necessariamente fare in conti con nuovi scenari e prendere in considerazione potenziali nuovi soggetti in grado di rimettere in gioco il ruolo delle cooperative anche sul territorio di appartenenza.

Con un’esperienza di fusione alle spalle e già dentro ad una rete di imprese con altre trenta, tra cooperative ed Associazioni regionali, la presidente Camarri, al fine di stabilire nuovi equilibri, continuare a trasmettere garanzie ai lavoratori, diversificare le attività anche fuori dall’Amiata e allo stesso tempo mantenere i rapporti con il territorio, in occasione dell’assemblea ha affrontato il tema di un’eventuale fusione con altre cooperative della provincia di Grosseto.

“In caso di fusione – ha detto Anna Camarri – Il Quadrifoglio è pronto a fare la sua parte, del resto dal precedente accorpamento del Quadrifoglio con Lo Scoiattolo sono nati nuovi e importanti progetti come Tutti Matti per l’Arte, l’agricoltura sociale di “Podere Bazzino” e il “Caminetto”, ex struttura alberghiera a Bagnolo è pronta, sulla base di un progetto sul turismo sociale, a divenire un ostello. Innovazione, Professionalità, cura delle ristrutturazioni, sicurezza dei lavoratori e delle persone che ricevono i servizi: “Abbiamo investito a 360 gradi – continua Camarri – cercando di fare la differenza tra il nostro lavoro e quello di chi viene nei nostri territori solo per sfruttare occasioni favorevoli, trasferendo altrove le risorse ottenute, indebolendo l’indotto locale e creando, inoltre fratture sociali difficilmente ricomponibili nel breve periodo”.

Continua l’impegno della cooperativa nelle attività di sviluppo di Tutti Matti per l’Arte e anche negli altri progetti, uno fra tutti quello di Podere Bazzino. Già luogo intermedio per soggetti impegnati ad riottenere la piena indipendenza, oggi il Podere ha rafforzato la sua identità agricola e dunque intensificato l’attività di agricoltura sociale. Il Quadrifoglio già membro della Comunità del Cibo e delle Energie Rinnovabili, ha studiato un piano di sviluppo per la struttura è intanto è partita la vendita dei prodotti dell’orto.

“Direttamente dall’orto alla tavola, – spiega la Presidente – così zucchine, patate, spunta e kennebec, pomodori, cavolo nero, porri, cime di rapa, cavolo viola, basilico e tanti altri prodotti della terra si possono acquistare direttamente recandosi al podere. Dopo un importante investimento servito per la ristrutturazione e dopo tanti sforzi oggi finalmente possiamo raccogliere (nel vero senso della parola – conclude – i nostri frutti”. Podere Bazzino si trova in Località Montoto, a Castel del Piano ed è possibile andare direttamente nell’orto e raccogliere la verdura preferita. Per questo tipo di attività il podere è aperto, da lunedì al venerdì, dalle ore 17 alle ore 19.

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